Il mastino dei Baskerville

 «Il mondo è pieno di cose ovvie di cui nessuno si accorge mai»

 

Informazioni autore: Arthur Ignatius Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859 – Crowborough, 7 luglio 1930) è stato uno scrittore e drammaturgo britannico, considerato, insieme a Edgar Allan Poe, il fondatore dei due generi letterari del giallo e del fantastico. In particolare è il capostipite del sottogenere noto come giallo deduttivo, reso famoso dal personaggio dell’investigatore Sherlock Holmes. La sua produzione tuttavia spazia dal romanzo d’avventura alla fantascienza, dal soprannaturale ai temi storici. Dai suoi lavori sono stati tratti molti adattamenti cinematografici e televisivi.

Trama: James Mortimer chiede a Sherlock Holmes ed a Watson di indagare sulla morte del suo caro amico Sir Charles Baskerville. L’uomo è stato trovato senza vita nel parco della sua proprietà, situata nel mezzo della selvaggia brughiera di Dartmoor. Secondo la polizia e il medico legale, l’uomo è morto a causa di un infarto, tuttavia Mortimer è rimasto profondamente colpito dall’espressione di puro terrore sul volto dell’amico e da una serie di impronte trovate nel terreno bagnato vicino al cadavere, che sembrano essere orme lasciate da un cane gigantesco. Mortimer è convinto che Sir Charles sia stato aggredito da un cane demoniaco che, secondo una vecchia leggenda, perseguita da secoli gli eredi maschi della famiglia Baskerville, conducendoli ad una fine violenta. Mortimer teme per la vita di Sir Henry, ultimo membro vivente dei Baskerville, appena giunto a Londra dal Canada per reclamare la sua eredità. Pur scettico circa la veridicità del racconto ascoltato, Holmes accetta di indagare su questo strano caso e grazie all’aiuto del fedele Watson riuscirà a trovare il nesso tra gli indizi raccolti e a svelare il mistero.

Commento: il libro mi è piaciuto molto poiché la trama è così intrigante da lasciare il lettore sempre con il fiato sospeso e mille dubbi per la testa fino all’ultima pagina. È un ottimo giallo, ricco di descrizioni e colpi di scena, che consiglio di leggere a tutti gli amanti del genere. 

 

                                                                                                                       ELENA FICOSECCO I H