Ser Ciappelletto

Ser Ciappelletto è un film realizzato all’interno del progetto PON  Il piacere della scrittura del prof. Aleandro Tubaldi, durante il quale gli alunni e le alunne delle classi terze sono stati coinvolti nelle diverse fasi di produzione cinematografica, dalla stesura della sceneggiatura, alle riprese, al montaggio finale. Il progetto è stato realizzato con il tutoraggio della prof.ssa Colomba di Pasquale e con la produzione di Cosenude Media Projects di Recanati.

Il corto, della durata di 9 minuti circa, è tratto da una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio e racconta la storia di Ser Ciappelletto, il peggior uomo mai nato: assassino, falsario, truffatore, bevitore, giocatore. Durante un viaggio d’affari in una piccola città, dove la sua fama non è ancora arrivata, Ciappelletto cade malato. Con grande sorpresa di tutti chiede di vedere un prete. La confessione sarà la sua ultima beffa.

Il film ha vinto il primo premio del Sottodiciotto Film Festival di Torino, categoria Scuole Secondarie di Secondo Grado. Il festival è alla sua XXIII edizione ed è il più prestigioso festival italiano di produzioni audiovisive realizzate in ambito scolastico. Le motivazioni della vittoria sono le seguenti: “Per l’originalità e l’adattamento contemporaneo al testo di Boccaccio di cui conserva l’umorismo accompagnandoci nella serietà del messaggio con un linguaggio proprio del nostro tempo. Si evidenzia l’ottimo lavoro di gruppo in fase di scrittura e di realizzazione; si nota inoltre una buona conoscenza del cinema e dei suoi meccanismi e una cura particolare negli allestimenti, nella messa in scena e nella grafica utilizzata”.

lnoltre il film ha vinto il Premio Presenza e Cultura, sezione scuola secondaria di secondo grado, al 39° Videocinema&scuola di Pordenone, concorso internazionale di multimedialità.

La motivazione del premio è la seguente: questo video mette in scena una divertente operazione di rilettura di Boccaccio, trasformando con ilarità una fra le più corrosive novelle del Decameron in un cortometraggio alla Tarantino, che con cura dei dettagli narra la paradossale ascesa agli altari di un deprecabile quanto efficace protagonista.

La conclusione perfetta di una bella avventura.